Fuga dalla città – consigli pratici per sfuggire al caldo poco lontano da Milano

Pur con qualche giorno di ritardo rispetto agli anni scorsi, l’estate è ufficialmente arrivata in città e, con lei, il caldo che tanto terrorizza i milanesi.
Passare l’estate nella giungla di cemento milanese non è infatti impresa da tutti, tra orari frenetici che caratterizzano la città e temperature bollenti.

Ecco dunque che il weekend diventa così momento di fuga verso location, a pochi passi da Milano, che possano regalare agli avventori un po’ di relax, ma soprattutto di refrigerio.

Qui qualche consiglio e qualche indirizzo per vivere qualche fine settimana al fresco:

Pozze di Erve: piscine naturali ed indimenticabili cascate

A circa 1.45h da Milano ed è, anche grazie alla distanza, una delle mete più gettonate dai milanesi durante il weekend tanto da renderla, proprio durante gli affollatissimi fine settimana, ad accesso limitato.
Sono infatti disponibili circa 300 posti auto che, se non presi per tempo, finiscono davvero in fretta.

Una volta raggiunto il comune di Erve è possibile poi arrivare agli specchi d’acqua attraverso una camminata non particolarmente impegnativa.

Una volta raggiunti questi ultimi non resta che godersi il refrigerio dell’acqua, il leggero rumore delle cascate e, perché no, un bel pranzo al sacco.

Il Lago d’Iseo e la spiaggia di Bogn: benvenuti ai caraibi

Ci troviamo sul Lago d’Iseo, a circa 1.30h da Milano, e precisamente sul Bogn di Zorzino, una meravigliosa insenatura del lago stesso.
La strada per raggiungere questo incantevole luogo non è solo semplice, ma anche appagante per la vista in quanto permette di raggiungere la spiaggia passando attraverso il borgo di Riva di Solto che, attraverso la passerella in legno che scorre accanto al lago, offre punti panoramici strategici e meravigliosi.  

Val di Mello: riserva naturale e natura incontaminata

Aumentiamo un po’ la distanza da Milano, di circa 2 ore, per raggiungere però una location di assoluta bellezza.
Non solo la natura pura a far da contorno a questo incantevole luogo, ma anche un fiume dalle acque cristalline che, a tratti, crea vere e proprie piscine naturali.
Un posto dove stare bene nel bello, ma occhio, anche in questo caso, agli ingressi contingentati.
L’accesso è infatti consentito ad un massimo di 40 veicoli al giorno ed è dunque consigliabile di raggiungere la riserva a piedi da San Martino (20 min. circa di camminata).

Val Trebbia

Diventato ormai celebre grazie a foto ed articoli di ogni genere su social e quotidiani, il Trebbia è oltremodo famoso per le sue acque color turchese che rappresentano un vero e proprio spettacolo per gli occhi.
Tra le spiagge più gettonate c’è, senza dubbio, La Berlina.

Purtroppo, anche in questo caso, vale il solito discorso relativo al parcheggio. E’ infatti fondamentale arrivare per tempo o, in caso preferiate dormire qualche ora in più, è sufficiente parcheggiare sulla statale per raggiungere poi, a piedi, la spiaggia. La Berlina non è ovviamente l’unica del fiume, ma è possibile trovarne molte altre, altrettanto carine, quali: la Chiesetta KM88 o Case Marchesi.  

Pozze di Bonacina: piscine naturale meno conosciute

Un’oasi immersa nei boschi a monte del rione Bonacina che, grazie al torrente Caldone forma naturalmente delle vasche abbastanza profonde di acqua limpidissima, ma anche molto fredda.
Un luogo incantevole conosciuto per lo più dai lecchesi e, per questo motivo, meno battuto dai cittadini milanesi.  

Lago delle Fate

Ci troviamo a Mucugnana (VB) ad un paio di ore abbondanti da Milano per scoprire una delle meraviglie di questo piccolo paese a piedi delle Alpi.
Si tratta di un bacino artificiale, dai colori smeraldo che però, in quanto tale, non è balneabile.
Certo la possibilità di “pucciare” i piedi o rinfrescarsi è assolutamente lecita, soprattutto se prima ci si è avventurati per uno dei meravigliosi percorsi di trekking che costeggiando il torrente. 

Il sentiero delle vasche, tesoro del lago di Como

Ad un’ora circa da Milano troviamo un magnifico itinerario che, da Valmadrera, permette di visitare la forra del torrente Inferno attraverso numerosi passaggi ed attraversamenti su roccia che richiedono un po’ di esperienza in più rispetto ai suddetti percorsi. Qui però verrete cullati dal solo suono di vento, uccellini e scorrere dell’acqua. Un premio impagabile dopo un po’ di movimento.