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Con l’arrivo dell’estate e della bella stagione come non citare la fantastica cornice del Lago di Como che, a pochi chilometri da Milano, resta una delle mete più apprezzate non solo dai cittadini, ma anche e soprattutto dai turisti di prossimità provenienti sa Svizzera, Francia e Germania.
Il centro più importante è l’omonima cittadina che da il nome al lago, fatto di storia e scorci suggestivi.
Da non sottovalutare sono però anche i dintorni della cittadina che, tra funicolari ed isole nascoste, regalano una continua scoperta agli occhi ammirati dei propri visitatori.
Il Duomo di Como
Partiamo, senza dubbio, dal simbolo della città, nonché da architetturalmente risalente a più di mille anni fa.
Il Duomo, situato nel centro città, presenta diversi stili che spaziano dalla facciata gotica ai portali laterali in stile rinascimentale, ma conserva comunque un insieme armonico ed affascinante.
L’interno è diviso in tre navate a loro volta suddivise da 10 pilastri e conserva numerose opere di differenti artisti.
La Basilica di Sant’Abbondio
Fu costruita dai monaci benedettini, ed intitolata al quarto vescovo di Como, e subì, a partire dal ‘500 numerosi rimaneggiamenti stilistici che furono fortunatamente recuperati, in parte, a seguito di un restauro dell’800.
La facciata è di pietra di Moltrasio, di colore grigio scuro, e divisa in 5 sezioni in corrispondenza delle navate interne in unione ad un meraviglioso portare fregiato da sculture e bassorilievo.
Il Broletto
La parola che identifica l’antico palazzo del comune deriva dal termine latino “brolo”, ossia campo / spazio all’aperto dove erano soliti riunirsi i cittadini per le assemblee.
Fu costruito nei primi anni del 1200 in prossimità della cattedrale e si compone di due livelli a fasce marmoree bianche, grigie e rosse e da una torre.
Utilizzato come centro dell’amministrazione cittadina e della giustizia, è diventato teatro intorno agli ultimi anni del 1700 fino ad arrivare ai giorni d’oggi dove, divenuto proprietà dell’amministrazione comunale, è sede di mostre d’arte e congressi.
Tempio Voltiano
L’edificio, anche attraverso il nome, viene eretto per celebrare il fisico Alessandro Volta ed ospita molti degli oggetti degli strumenti scientifici a lui appartenuti in vita.
Il corpo principale del mausoleo è sormontato da una cupola emisferica e sviluppato, al suo interno, su due piani.
Nella sala centrale del piano terra ci sono apparecchi e macchine utilizzati dallo scienziato mentre, al primo piano cimeli, lettere e pubblicazioni che esaltano la figura non solo dell’Alessandro Volta scienziato, ma anche politico e professore.
Funicolare Como – Brunate
Inaugurata a fine ‘800, la funicolare collega la città capoluogo con quello che viene definito il balcone “lariano” e, portando il visitatore dal lago direttamente alla montagna, offre un maestoso colpo d’occhio su Como ed il suo lago dall’alto.
Il percorso parte in una galleria e prosegue all’esterno permettendo di godersi, via via che inizia la salita, uno splendido panorama.
Il viaggio, della durata di circa 7 minuti, è lungo poco più di un chilometro e super un dislivello di circa 500 metri.
Brunate è anche considerato il “balcone” delle alpi per i magici panorami che offre su Como, tutto il ramo del lago, la pianura lombarda e le Alpi.
Isola Comacina
Unica isola presente sul Lago di Como, è considerata luogo di grande fascino e storia. Una natura lussureggiante fa da cornice ai resti della cittadella fortificata di epoca romana prima e bizantina poi.
Divenuta di proprietà delle Belle Arti di Brera, nella prima metà del 1900, comprende tra i suoi tesori la chiesa romanica di Sant’Eufemia e le tre Case per Artisti realizzate intorno agli anni ’40.